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#pdv_Scatti d’anima…di Manuela Gortan

Il punto di vista – #PdV
Scatti d’anima
Il fascino della Natura guida e accompagna Manuela nella ricerca delle orchidee selvatiche. Lungo prati, incolti, nei boschi, ogni incontro si trasforma in magia. La fotografa inquadra e scatta, mentre l’anima vaga nell’universo, alla ricerca di sé stessa. E in questo turbinio di sensazioni, le emozioni si fissano nelle fotografie.

 

Sono nata in un paesino di montagna al confine con l’Austria e ho trascorso la mia infanzia nei boschi dietro casa, cominciando cosi ad amare e rispettare la natura sin da bambina.
Una piccola esploratrice incantata da tutto ciò che la natura mi offriva, soffermandomi soprattutto nei piccoli dettagli che pochi notano.

Crescendo, la vita mi ha portato a percorrere altre strade e ho dovuto abbandonare questa passione che però ho ritrovato tramite alcuni amici del Circolo Fotografico Palmarino, appassionati di fotografia macro. Ed è grazie a loro che da due anni mi sono avvicinata alla fotografia.

PdV_Gortan_1_03Da questa premessa parte il mio racconto con l’omaggio ad Osoppo, paese in provincia di Udine, conosciuto come il Paese delle orchidee dove ne sono state censite circa 39 specie diverse, tra cui 4 varietà e 4 ibridi.

Durante il periodo della fioritura, che va principalmente da marzo a giugno, possiamo ammirare queste opere d’arte spontanea su tutto il territorio.
Dal Forte di Osoppo al Colle di San Rocco, è un susseguirsi, iniziando con le Ophrys, le prime ad aprire le danze a marzo e concludendo lo spettacolo a settembre con la Spirantes Spyralis, l’ultima orchidea che fiorisce in autunno.
La ricerca è ovunque: nei prati magri, che comprendono sia le praterie xerofile primitive situate in prossimità del Tagliamento, nei magredi evoluti presenti su tutto il territorio, che si distinguono per l’elevata presenza di orchidee, nei prati fertili, che vengono regolarmente sfalciati e nei quali vi è un apporto più o meno consistente di sostanze organiche da parte dell’uomo, nei prati umidi, caratterizzati da una costante e forte contenuto d’acqua nel substrato ed infine le aree boscate.

Le orchidee sono tanto affascinanti e intelligenti quanto fragili e vulnerabili.

PdV_Gortan_1_06Oltre ad esaltarne la bellezza, è molto interessante approfondire un p0′ la conoscenza di queste orchidee spontanee che per propagarsi necessitano di condizioni particolari.
Il loro seme non possiede sostanze nutritive per sostenere il processo della germinazione. Ha bisogno infatti dei funghi minuscoli, i soli da cui può trarre giovamento.
L’esistenza dei fiori dipende quindi direttamente dalla presenza di questi vegetali, che a loro volta richiedono habitat particolari e incontaminati per riprodursi… funghi e semi raggiungono pertanto una simbiosi perfetta dando vita ad orchidee dalla selvaggia bellezza.
I semi, molto piccoli e praticamente quasi privi di sostanze di riserva quindi con un tempo vitale limitato, vengono custoditi in capsule e affidano la loro dispersione al vento.

In quanto esseri viventi, le orchidee tendono a crescere e riprodursi ed è forse proprio qui l’aspetto interessante. Il primo passo che devono effettuare per garantire la riproduzione e quindi la conservazione è l’impollinazione incrociata, che è affidata a molteplici specie di insetti. Hanno bisogno di loro per poter trasportare il polline e li attirano con abili inganni opportunistici.
La strategia più maliziosa è spettacolare è quella dell’inganno sessuale delle Ophrys dove i maschi degli insetti vengono attirati dal labello che imita il corpo della femmina riproducendo la pelosità, la rotondità e persino quegli impercettibili profumi che emanano come richiamo sessuale.

Alla fine c’è sempre da imparare dalla natura…
Il nostro atteggiamento nei confronti delle orchidee per garantire la tutela, è quello di rispettare e proteggere ogni pianta e al massimo… fotografarla… e vi posso garantire che catturarla in una foto da molta più soddisfazione.

Un tesoro nascosto….per ricordarci che l’uomo è solo una “docile fibra dell’universo” (cit. G.Ungaretti – I fiumi) a lui superiore per vastità, energia e bellezza.

E così mi incammino tra i sentieri…con la reflex, mia fedele compagna di viaggio, dove perdo la cognizione del tempo; un po’ ammirando e un po’ fotografando, mi immergo completamente nella natura con il corpo e con la mente. Essa riesce a travolgermi di emozioni particolari nell’immensità, che sanno dirmi in silenzio chi sono e cosa cerco. 
I miei occhi fanno solo da tramite alla mia anima: é lei che vede e percepisce ciò che sento e coglie queste piccole meraviglie per renderle maestose, perché le orchidee spontanee sono esseri prodigiosi, inverosimili, figlie della terra sacra, dell’aria impalpabile e della calda luce.

Manuela Gortan, Osoppo (Ud)

 


Manuela Gortan
Gortan_squareAmante della natura ,dedico il mio tempo libero alla mia grande passione. Autodidatta…fotografo per istinto…Molte riviste hanno pubblicato le mie foto.

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