
Patrick Svensson
Nel segno dell’anguilla
Traduzione di Monica Corbetta
Guanda, 2019
Pagg. 288, € 18,00
www.guanda.it
Uno strano libro questo: né racconto a sfondo naturalistico né saggio scientifico né romanzo. Ma proprio questa ambiguità costituisce il suo punto di forza e il clamoroso successo a livello mondiale (tradotto in decine di paesi).
Durante le sere d’estate un padre e un figlio vanno a pesca di anguille, di queste sfuggenti e strane creature dei mari profondi e dei fossi. I momenti di attesa vengono impiegati nell’ascoltare il silenzio ma anche in con-versazioni in cui imparano a conoscersi. La natura parla e il ragazzo osserva e impara. Questi momenti di intimità familiare sono intervallati da note natura-listiche costituendo, appunto, un miscuglio unico e apparentemen-te paradossale, ma di notevole impatto.
Il lento viaggio di crescita delle anguille, dal Mar dei Sargassi fino ai nostri fiumi e fossi, diventa allora una metafora struggente del viaggio della vita.
(Ioannis Schinezos)
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Recensione pubblicata in Asferico n. 67 (agosto 2021)