You are here
Home > Il Punto di Vista > #pdv – Il mondo dietro casa … di Valentina Cometti

#pdv – Il mondo dietro casa … di Valentina Cometti

Il punto di vista – #PdV
Il mondo dietro casa
La fotografia è una fonte infinita di energia. Riesce a metterci in moto quando attraversiamo un momento difficile, o di spalancare porte su nuovi mondi…che si trovano anche dietro casa. Questo è successo a Valentina, che nel suo racconto ci confida proprio questa esperienza, in cui ha svuotato la mente per fare spazio a nuove idee.
 
 
HOavuto il piacere di poter partecipare alla rubrica “Punti di vista” e questo invito è arrivato nel momento perfetto.

Ci troviamo in un particolare periodo storico segnato da una pandemia che sta modificando la nostra quotidianità, influenzando i nostri comportamenti e lasciandoci spesso un pensiero di tristezza.

Io stessa mi sono trovata costretta a cambiare alcune priorità, accantonando momentaneamente progetti personali che mi aiutavano ad affrontare con serenità gli impegni del lavoro.

PdV_Cometti1_6Vorrei raccontare tutti i particolari di come ho vissuto questa opportunità, ogni passo sarà fondamentale per la creazione delle immagini finali.
Punti di vista è arrivato come una ventata d’aria fresca, uno stimolo per ritagliarmi di nuovo uno spazio nel mondo della fotografia naturalistica, che proprio in questo momento avevo messo da parte per gestire un’attività da libero professionista che mi occupava la maggior parte dei pensieri
Ho colto l’occasione e mi sono organizzata per ritagliarmi un paio d’ore in un soleggiato pomeriggio di Martinengo, il paese in cui vivo.
Ho preso zaino, macchina fotografica con teleobiettivo, documenti, cellulare e chiavi di casa per poi uscire e lasciarmi alle spalle tutti i pensieri.
.

Lo stretto necessario, mente libera e serena, volevo gustarmi a pieno la possibilità di poter creare immagini il più istintive possibili. Dopo una breve passeggiata sono arrivata nel Parco del Serio di Martinengo, ho tolto la fotocamera dallo zaino e ho cominciato ad osservare.
Per un istante ho addirittura scordato il perché fossi lì, mi sono persa nell’ambiente, nei rumori, nei profumi…sono quasi sicura che questo tipo di approccio è vissuto da molti.

Finito un attimo che possiamo quasi definire mistico la mia attenzione è stata catturata da alcuni volatili, poi identificati come migliarini di palude (Emberiza schoeniclus), in quel momento ha preso vita il mio progetto.

Ho iniziato a scattare, appostandomi con cautela per non disturbarli mentre svolazzavano tra i canneti.
Meravigliosi.
Adoro assistere a queste situazioni, anche se tra le più comuni.

Tutto è avvenuto spontaneamente, guidata dalle emozioni scattavo per creare le immagini che più mi piacevano e davano entusiasmo, nel frattempo sperimentavo e mi divertivo. Non avevo dubbi che se mi fossi lasciata totalmente trasportare, la mia attenzione sarebbe finita su di loro.

PdV_Cometti1_5Il mondo dell’avifauna mi affascina tantissimo, sarà perché loro possono volare? Trasmettono in qualche modo una piacevole sensazione di libertà?
Non me lo so ancora spiegare.
Il risultato di questo progetto, creato in un paio d’ore nei pressi di casa, sono nove immagini diverse tra loro ma accomunate da un senso estetico che sento mio, maturato in qualche anno di esperienza e in continua evoluzione.
Quante volte capita di non accorgersi della ricchezza che ci circonda? Fermiamoci un attimo, liberiamo la mente e osserviamo. Rendendo poi concreti questi attimi con la fotografia.
Valentina Cometti, Bergamo

 


Valentina Cometti
Nata a Romano di Lombardia nel 1992.
Fin da bambina ha avuto un interesse particolare nei confronti della natura che le ha permesso di sviluppare una certa sensibilità per tutto ciò di selvatico e libero. Non sono mai mancate durante l’infanzia gite in montagna o passeggiate nel Parco del Serio con i genitori, presenze che hanno senz’altro contribuito alla nascita di questa sua passione.
Parallelamente alla scoperta della natura ha coltivato l’amore per l’arte, che si è concretizzato con il diploma in scultura al liceo artistico statale di Bergamo.
Ma il punto d’incontro maggiore delle sue due grandi passioni (Arte e Natura) ha avuto luogo con l’iscrizione all’Accademia di Belle Arti di Brescia, dipartimento di Fotografia, in particolar modo con lo sviluppo della tesi di laurea triennale. Quest’ultima sintetizza perfettamente l’empatia che la lega al mondo animale e alla fotografia: una tesi improntata sulla ricerca fotografica che la ha avviata alla fotografia naturalistica, ad oggi una delle sue più grandi gioie.”

 ico_facebook ico_instagramicoweb

Top